Ortodonzia
Che cos’è l’ortodonzia?
L’ortodonzia è una specialità dell’odontoiatria che si occupa dello studio, della prevenzione, della correzione delle alterazioni dello sviluppo, del malposizionamento dei denti e dei mascellari. Sia parte superiore, la mascella, che parte inferiore, la mandibola.
In poche parole chi si occupa di ortodonzia, mette in ordine la bocca, sia per motivi estetici (ortodonzia estetica) che per migliorare la funzione masticatoria e ridare equilibrio morfologico e funzionale al paziente.
Perché è importante l'ortodonzia?
Non solo ortodonzia estetica, ma anche funzione!
L’ortodonzia affronta problemi che vanno più in là rispetto al posizionare i denti in modo corretto e affronta la correzione della posizione dei mascellari, del viso e soprattutto i problemi che possono derivare da una masticazione non corretta. Questo discorso vale per i bambini, per gli adolescenti e per gli adulti.
Correggere e prevenire questi problemi è possibile grazie all’ortodonzia.
Quali problemi risolve l’ortodonzia?
L’ortodonzia permette di correggere qualsiasi problema relazionato con un disallineamento o una malocclusione dentale. Ad esempio si utilizza nei casi di:
- Sorriso non armonico
- Affollamento
- Spazi interdentali o denti storti
- Morso aperto
- Morso crociato
- Morso profondo
Anche se questi problemi si possono combinare tra di loro, l’ortodonzia è capace di risolverli da sola nella maggior parte dei casi.
Ortodonzia tradizionale
Quando parliamo di apparecchi ortodontici dobbiamo distinguere tra tradizionali e invisibili.
L’ortodonzia detta “tradizionale” è la classica ortodonzia realizzata mediante brackets metallici. Il termine tradizionale non rende molto onore a tutti i cambiamenti e le innovazioni tecnologiche che sono avvenute nel corso degli anni in questi piccoli cubetti di acciaio.
Le cosiddette “stelline”, utilizzate nel nostro studio, per lo specifico Damon System, di ultima generazione, non necessitano di elastici per mantenere gli archi al loro posto in modo tale da facilitare lo spostamento dei denti.
Questo tipo di ortodonzia non solo porta i denti in posizione corretta ma fa sì che si spostino anche i tessuti parodontali attorno ad essi. Il risultato è un arco del sorriso più ampio che rende più armonico il viso, dando un aspetto più giovane con un sorriso naturale.
Alcuni vantaggi dell’utilizzo di questa tecnica sono: meno dolore, perché causano una minor frizione con una sensazione di pressione minore sui denti.
Migliore igiene orale, perché non avendo gli elastici si possono detergere più facilmente.
Estetica, perché si migliora l’arco del sorriso.
Ortodonzia invisibile
L’ortodonzia invisibile è realizzata mediante allineatori (o mascherine) trasparenti che si collocano sui denti.
I vantaggi sono molteplici, perché è un trattamento comodo, invisibile e senza dolori, realizzato con un materiale termoplastico che non rende difficoltosa la dizione.
Corregge e raddrizza i denti senza che nessuno se ne accorga. Le mascherine sono rimovibili per facilitare la detersione, potendosi lavare i denti e passare il filo interdentale.
Devono essere indossate 22h al giorno, tolte solo durante i pasti.
Ogni mascherina si cambia ogni 10-15 giorni circa.
L’indicazione di questa ortodonzia di tipo invisibile rispetto a quella classica è molto simile. Sarà cura dell’ortodontista decidere quale è più opportuna secondo il caso indicato.
Quale età è la migliore per iniziare l'ortodonzia?
La cosa più importante da tener presente è che l’età non è mai un impedimento per migliorare il sorriso e correggere la posizione dei denti.
Di fatto esistono diversi tipi di trattamento sia per adattarsi all’età sia per la necessità dei pazienti.
Sicuramente per quanto riguarda i più piccoli pazienti, la prima visita di ortodonzia è indicata dai 6 anni circa per valutare il tipo di crescita del piccolo paziente e seguirne correttamente lo sviluppo ed in caso necessario attuare in modo intercettivo.
Quando non si ha iniziato un trattamento di ortodonzia in età precoce, l’adolescenza è il classico momento per farlo, perché la struttura del viso non ha ancora completato il suo sviluppo definitivo ed è più facile modificarla, potendo correggere l’allineamento e l’occlusione dentale.
Infine bisogna ricordare che un trattamento di ortodonzia si può iniziare a 20 anni oppure a 60 anni.
L’ortodonzia per adulti oggigiorno è sempre più utilizzata grazie alle nuove innovazioni in ambito ortodontico, sempre dopo aver eseguito uno studio completo del paziente e delle sue caratteristiche ed una diagnosi realizzata dall’ortodontista.